Le 5 Canzoni che Non vi Sognereste Mai di Ascoltare a Natale
Non è che si associ spesso il mondo dell’hard rock o del punk alla nascita di Gesù, ma è impressionante vedere quanti di questi ragazzacci hanno voluto celebrare questo giorno attraverso cover dissacranti o tirando fuori gli aspetti più oscuri e meno tradizionali del santo Natale.
È il 1973 e gli Slade giustamente si chiedono “Cosa farà papà quando vedrà la mamma baciare Babbo Natale?” L’autore e cantante della band Noddy Holder dichiara di avere voluto allietare le famiglie inglesi in un periodo economicamente difficile per il paese. Risultato: sesto singolo degli Slade ad andare al numero uno della classifica inglese e votata nel 2007 la canzone di natale più popolare del Regno Unito. Merry Xmas Everybody!
In un’ipotetica compilation natalizia alternativa questo pezzo dei Kinks non potrebbe proprio mancare. La band britannica che tanto ha influenzato la nascita del punk rock regala questo brano nel 1977, anni difficili per l’Inghilterra, gli anni della Thatcher, della disoccupazione diffusa e della povertà dilagante. Ecco perché i Kinks in Father Christmas immaginano un’orda di bamabini che assediano un centro commerciale chiedendo al Babbo Natale di turno non “stupidi giocattoli” ma soldi veri e lavoro per i loro papà.
Il Natale può fare miracoli se persino i Bad Religion decidono di regalare una compilation di cover natalizie. “Christmas Songs” è l’ultimo lavoro della band hardcore losangelina (2013), all’interno del quale è stata scelta una versione tutta particolare di un classicone come White Christmas.
Vincono il premio come teneroni del punk rock… i Ramones! Si, probabilmente “Brain Drain” del 1989 non è il loro migliore album e Merry Christmas (I Don’t Want To Fight Tonight) non dà quella scarica di adrenalina alla quale il gruppo newyorkese ci ha abituato. Però ha il merito di regalarci una versione insolita dei Ramones e di dirci in maniera divertente e ironica che ogni tanto a Natale è meglio non litigare.
Infine la canzone natalizia più famosa rifatta dalla band punk per antonomasia. Un bel regalo a chi riesce a sentire lo sgradevole strillo di Johnny Rotten fino alla fine. È un “buon Natale” in puro stile Sex Pistols. Non resta che augurare un “happy fuckin’ Christmas” a tutti!
Nessun commento