Cosa Ascolta Mia Madre?

Da brava figlia unica spesso mi trovo a fare quei brutti lavori che nessun figlio vorrebbe mai fare, specialmente se è un figlio che vive per e di musica come me: il lavoro di oggi era sistemare l’iPod di Madre.
Madre ha quasi 50 anni e dei gusti musicali diciamo discutibili, sente quello che passa alla radio e gioca con me a Shazam/Sarabanda. Riporto dialogo tipo:
-Ele, ma quella che fa…NUUUYOOOO! NANANAAANAAA, NUUUYOOO!
-Ehm..forse Alicia Keys “Empire state of mind!” *accende youtube*
-Ecco! Brava! Quella.
E questa era una delle più semplici.

Mi trovo a fare questo lavoro circa una volta all’anno, e svuotando l’Ipod vecchio trovo dei pezzacci che nemmeno Carlo Conti quando fa i suoi programmi amarcord riuscirebbe a tirare fuori.
In questo caso ho riesumato il primo disco di Francesco Renga, un disco di De Gregori e Dalla e udite udite Kayne West. Cosa ci facessero assieme in un unico iPod non mi è ancora chiaro.

Nella lunga lista di canzoni che ho eliminato per fare spazio a quelle che tra poco elencherò, non ho potuto che disperarmi per la dipartita dei miei amati Beatles (Madre ha deciso di tenere “Obladi obladà” per eliminare “Love You To”, l’ho presa sul personale) oltretutto non ho potuto che masticare insulti quando Madre non ha riconosciuto “Sultans of Swing”,  e ho pianto dentro di me quando “4/3/1943” di Lucio Dalla è stata cestinata senza pensarci troppo.
Ho chiesto spiegazioni sul perchè Jovanotti sì Mia Martini no: “Perchè è triste”…valle a dare torto.

Ma soprattutto, cosa ho dovuto aggiungere come new entry nell’Ipod di madre? (che tra le altre cose risuonerà per tutta casa alle nove di Domenica mattina, per il prossimo resto dell’anno).
Squillino le trombe! Rullino i tamburi!
Tra  i 50enni di oggi vanno forte Sia con Chandelier, Prayer in C di Robin Schultz, Magnifico di Fedez e dulcis in fundo David Guetta e la sua Dangerous.
Nota di merito (?) le ho messo un bel disco di Pino Daniele, Yes I know my way, che tra tutti i best che usciranno in questo triste periodo post-dipartita, mi sembrava il meno offensivo alla sua memoria.

E dire che io in casa faccio di tutto per ascoltare Radio Life Gate, martello da anni con i miei benedetti dischi dei Beatles (eh ma che noia, a me piacciono i Rolling Stones!), la indirizzo verso le frontiere della musica indipendente soarando Levante a palla…ma niente: dovevo insegnarle l’educazione musicale da quando era piccola!

(Scusa mamma, io ci provo ma non ti arrabbiare).