Chi Non Muore, Va In Tour

Carissimi Keith e John,

Mai come in questo momento vorrei che foste al nostro fianco. Come in quel lontano 1964, quando I Can’t Explain (http://youtu.be/h3h–K5928M), il nostro primo singolo, fu lanciato negli Stati Uniti. Da quel giorno le nostre vite cambiarono in modo irreversibile. Successi, delusioni, incomprensioni, chiarimenti, piccole grandi battaglie contro le nostre debolezze, fisiche e mentali. Troppe le cose non dette, i sensi di colpa ma anche gli splendidi ricordi di quel tratto di strada percorso insieme, intenso e difficile.

Tu Keith, con i tuoi eccessi, le tue dipendenze e tutti gli sforzi, ahimè vani, per liberartene. Ma anche il tuo genio creativo, la tua energia, la tua bizzarra tecnica alla batteria e la tua indiscussa importanza nel creare il sound che ha reso i The Who tra i migliori gruppi rock della storia. Era il 1978 quando te ne sei andato e avevi solo 32 anni.

Tu John, sei stato il mio punto di riferimento fin dall’adolescenza. Eri il fratello maggiore che non avevo mai avuto, l’amico insostituibile, il cuore pulsante del gruppo insieme a Keith. Lui alla batteria, tu al basso. Ma l’alcol, la droga, le ossessioni ti hanno fatto perdere la bussola. Sono passati 12 anni da quando ci hai lasciato e ancora adesso mi capita di girarmi sul palco e aspettarmi di vederti grattare il naso, un gesto che facevi di frequente, fare un profondo respiro e attaccare con un virtuoso passaggio al basso.

Perché evocare la vostra presenza proprio in questo momento? Perché a breve inizieremo il tour celebrativo dei 50 anni di carriera degli Who: The Who Hits 50! Eccovi le date di fine 2014:

26 Nov 2014 Dublino, Irlanda

28 Nov 2014 Belfast, Irlanda del Nord

30 Nov 2014 Glasgow, Scozia

2 Dic 2014 Leeds, Inghilterra

5 Dic 2014 Nottingham, Inghilterra

7 Dic 2014 Birmingham, Inghilterra

9 Dic 2014 Newcastle, Inghilterra

11 Dic 2014 Liverpool, Inghilterra

13 Dic 2014 Manchester, Inghilterra

15 Dic 2014 Cardiff, Galles

17-18 Dic 2014 Londra, Inghilterra

Proseguiremo poi negli USA nel 2015 (http://thewho.com/tour/).

Ci accompagneranno grandi musicisti, ormai presenze quasi fisse da anni. Tra di essi, Zak Starkey alla batteria, figlio del mitico Ringo Starr e insieme a noi dal 1996, Pino Palladino che ti ha sostituito al basso, John, fin dalla tua scomparsa, e mio fratello Simon, che mi accompagnerà con la chitarra ritmica.

Ho accuratamente scelto i brani in scaletta perché ognuno di essi possa raccontare un pezzo della nostra storia, affiancati da mix differenti e canzoni inedite mai pubblicate. Roger lo ha definito l’inizio di un lungo addio. Non mi piacciono gli addii, anche quando fui costretto a darli a voi. Mi piace pensare che, seppur solo con lo spirito e la vostra musica, voi sarete lì con noi.

Pete Townshed