Storia Di Jesse Keeler, Il “Duro” Del Rock E Dell’Elettronica Indipendente
Lunghi capelli neri e barba curati in modo impeccabile, baffoni da sceriffo del Far West, poche parole e moltissimi fatti: questo è il canadese di Toronto Jesse Frederick Keeler, un nome che a molti dirà poco, ma che è tra i più talentuosi protagonisti della scena rock ed elettronica indipendente degli ultimi quindici anni e ha composto alcuni brani divenute vere e proprie hit.
Jesse Keeler nasce a Toronto nel 1976 e inizia fin da giovanissimo a suonare il basso in gruppi punk locali come i Black Cat #13 e i Femme Fatale con cui realizza tre LP di discreto successo prodotti dall’amico Al Puodziukas.
La vera svolta nella carriera del canadese arriva però solamente nel 2001, ai tempi del college, quando incontra ad un concerto dei Sonic Youth il musicista Sebastien Grainger: cominciano da subito a scambiarsi idee per una futura collaborazione e dopo poco tempo nasce il progetto Death From Above 1979.
Jesse al basso e sintetizzatore, Sebastian alla voce e batteria, influenze noise (Pixies, Liars), garage, alternative (White Stripes, Queens of The Stone Age) e hardcore punk (Fugazi, Black Flag).
Nel 2004 esce il loro primo album, You’re A Woman, I’m A Machine, una vera pietra miliare della scena indie rock ma dai tratti fortemente differenti dalle opere di artisti più quotati come gli Strokes e gli Arctic Monkeys.
È un rock “sporco”, ma non grezzo, contraddistinto da continui riff di basso effettato (che sostituisce la chitarra), batteria registrata in lo-fi e una voce tiratissima, a tratti urlata.
Partono subito per un lungo tour, esibendosi nei più importanti festival mondiali e risultando particolarmente apprezzati dal pubblico per la forte carica sul palco generata dalla straordinaria abilità bassistica di Keeler e dalla batteria secca e potente di Grainger: una band formata da soli due elementi che suona come se fossero almeno in cinque.
Tuttavia nel 2006 il giocattolo si rompe e i DFA1979 si sciolgono per intraprendere progetti differenti.
Jesse rientra in contatto con il vecchio amico Al Poudziukas con cui costruisce un piccolo studio di registrazione denominato MSTRKRFT dove iniziano a comporre musica elettronica con la chiara intenzione di far divertire e ballare la gente, ma con un prodotto innovativo che si discosti leggermente dalla scena french touch da cui sono comunque grandi debitori.
Fondano così un vero e proprio duo di dj/producer sempre dal nome MSTRKRFT utilizzando gli pseudonimi di JFK e Al-P e, dopo svariati remix per artisti rock, escono nel 2006 con l’opera prima The Looks.
È un disco divertente e suggestivo dalle sonorità techno, hip-hop e funk, con voci campionate in puro stile french touch: le nove tracce da cui è composto l’album sono vere bombe da dancefloor e l’opera in qualche modo anticipa la stagione d’oro dell’indie elettronica dell’anno seguente con le uscite di dischi fondamentali di artisti come Digitalism, Justice, Boys Noize e Simian Mobile Disco.
È proprio con questi nomi che si dividono il palco nei più importanti festival del globo, continuando nel frattempo a sfornare remix di primissima qualita come quello di D.A.N.C.E dei sopraccitati Justice e di Wow di Kylie Minogue.
Artisti italiani come Bloody Beetroots, Crookers e Congorock, ora dj di fama mondiale, cominciano a farsi conoscere nei club del Nordamerica grazie proprio ai due canadesi.
La consacrazione definitiva per i MSTRKRFT arriva nel 2009 con il secondo album Fist of God, un grintoso mix tra house, techno e hip-hop impreziosito da importanti collaborazioni.
Tra le varie canzoni spicca Heartbreaker con il cantante americano John Legend: uno splendido brano electro soul contraddistinto dalla splendida voce del cantante accompagnata da un’affascinante melodia di pianoforte suonata da JFK in persona.
Heartbreaker irrompe nelle classifiche di tutto il mondo e i MSTRKRFT arrivano ad esibirsi su palcoscenici di prestigio assoluto come quello del Late Show With David Letterman.
Dal 2011 i MSTRKRFT iniziano ad esibirsi sempre più raramente e non fanno uscire nuove produzioni: JFK si ritrova col vecchio compagno Sebastian Grainger e decide di riformare la vecchia band.
Dopo un lungo periodo in studio e alcune esibizioni in importanti festival come il Coachella, nel settembre 2014, esattamente dieci anni dopo il primo, esce il secondo disco The Physical World.
Gli elementi che con cui si fecero conoscere nel lontano 2004 ci sono ancora tutti: riff hard rock, melodie che strizzano l’occhio al pop e incursioni elettroniche.
Un lavoro forse non all’altezza del precedente, ma che presenta almeno due brani di livello assoluto come Trainwreck 1979 (singolo di lancio) e Virgins, uscito da pochi giorni insieme ad un videoclip geniale e stravagante.
Chissà quali altre sorprese ci regalerà in futuro il canadese Jesse Keeler, un uomo poco avvezzo a far parlare di sé per tutto ciò che non riguardi la pura e semplice musica.
Nessun commento