Ben Khan @Circolo Magnolia, 1 Aprile 2015

Chi è Ben Khan?

Sappiamo che Ben Khan è un ragazzo londinese di 21 anni che deve molto ad internet. Ha ottenuto milioni e milioni di ascolti su Soundcloud senza essersi però mai esibito live davanti a un vero e proprio pubblico.

Si è infatti esibito ufficialmente per la prima volta a Zurigo il 30 Marzo 2015, e il 1 Aprile 2015 per la seconda volta al Circolo Arci Magnolia di Segrate, concerto a cui ho assistito.

Concluderà il suo tour con tre date dedicate al Regno Unito, il suo paese.

Io, come tutti l’ho scoperto attraverso il web, e non sapevo cosa aspettarmi. Non sapevo se avrebbe suonato uno strumento, quale strumento, se si sarebbe esibito dietro a una console con il microfono alla mano in stile Chet Faker o se si sarebbe esibito con qualcuno.

Apro una piccola parentesi: purtroppo, soprattutto in Italia, il suo stile rischia di essere snobbato. Un po’ per mancanza di curiosità da parte di tanti, un po’ per la mancata pubblicità. Da una parte la vedo come una sorta di ingiustizia, perchè secondo me i ragazzi che ho visto esibirsi meritano più visibilità, dall’altra ho avuto la possibilità di entrare in stretto contatto con i musicisti e per un breve tempo con lo stesso Ben Khan. Tutti infatti, alla fine del concerto, si sono trattenuti all’interno del locale per qualche foto, qualche domanda, qualche autografo e anche per un po’ di cazzeggio insieme a noi del pubblico, parlando liberamente di molte cose non direttamente legate alla musica.

L’esibizione nel totale presentava un batterista, un tastierista, un bassista che si è occupato anche degli effetti, e Ben Khan che si è rivelato con una chitarra in mano. Ecco il quadro completo.

Non potevano mancare certo “Eden”, “Savage”, “Youth” e “Drive”, i suoi più grandi successi del web. Ne ha inoltre approfittato per presentare alcuni brani nuovi, tra cui “1000” e “Zenith”, entrambe all’altezza dell’intero EP 1992, pubblicato nel 2014. Ogni canzone è stata riprodotta perfettamente nonostante forse un po’ di timidezza da parte del protagonista, segno comunque di umiltà, dote che apprezzo molto in un artista (soprattutto al giorno d’oggi che sono tutti musicisti, tutti cultori di musica, tutti cantanti col mondo in mano).

Nel complesso ho apprezzato ogni cosa, spero me sono sicura che continui anche in futuro ad esibirsi in tour, dando la possibilità a sempre più persone di avvicinarsi al suo genere in prima persona.

Qui alcuni dei suoi brani: