Con L/EGOLANDIA Le Cannibale se la “Gioca, Bene”

Da piccolissimi si parte dai Duplo che sono i fratelli maggiori dei mattoncini della LEGO. Sono i pezzi “sicuri” ideali per i bambini dai due ai cinque anni. Si cresce e ci ritroviamo quasi come se fosse una normalità ad incastrare pezzi otto volte più piccoli. I mattoncini della lego entrano nella vita di ogni bambino come un normale passatempo, tappa quasi obbligata di un percorso di crescita, ma assumono una certa importanza fin da subito. Non vanno banalizzati, acquisiscono una dignità propria nonostante le piccole dimensioni, sono spigolosi e non possono essere pestati, possono creare splendide costruzioni così come possono risultare fastidiosi se non uniti nel miglior modo. 6 mattoncini da otto pezzi ciascuno possono creare 915 Milioni 103 Mila e 765 combinazioni diverse, insomma per dar spazio alla creatività di materiale ne abbiamo tanto, c’è spazio per ogni approccio possibile. La LEGO per come la conosciamo noi prende forma nel 1958, quando per la prima volta vennero creati i famosi mattoni che sono la base di tutte le costruzioni; l’azienda era nata circa un ventennio prima e prende il nome dalle parole danesi Leg e Goidt che letteralmente significano “Gioca Bene“.

Ma come fanno questi mattoncini a diventare arte? Lo fanno grazie alle persone, i mattoncini LEGO diventano mezzo per esprimere arte in questo caso figurativa, materiale e tangibile.

A Milano alla Fabbrica del Vapore fa tappa la mostra The Art Of The Brick, che è una raccolta di più di 100 opere d’arte rappresentate da Nathan Sawaya attraverso costruzioni di mattoncini LEGO.

Qualche opera rappresentata? la Gioconda di Da Vinci, il ritratto di Warhol, l’Autoritratto di Rembrandt ,la Notte Stellata di Van Gogh, la Testa di Modigliani, Il Bacio di Klimt. Cose da poco insomma…

In un contesto del genere ogni ulteriore forma d’arte non può che essere valorizzata. I ragazzi di Le Cannibale, Venerdì 13 Gennaio a partire dalle 22 portano la loro musica e la loro idea di evento musicale in un’atmosfera davvero singolare. Giocare Bene significa sfruttare quello che c’è, e se saranno in grado di portare la loro qualità in un posto così esclusivo il risultato non potrà che essere incredibile. EVENTO ED INFO QUI: L/EGOLANDIA

Noi andremo a trovarli e siamo sicuri che ne varrà la pena. Se voi volete fare altrettanto qui si trovano i biglietti: TICKETONEL/EGOLANDIA

Per chi volesse passare con noi la serata e confrontarsi sia sulla mostra che sui vari dj set (Uabos, Bold As Gold, Rollo//Dexx), la cosa più semplice da fare è scriverci un messaggio su YMW. Ci hanno fornito il cervello per pensare e i sensi per comunicare, sarebbe un peccato non sfruttarli.