I 20 Migliori Album Del 2015 (Secondo Me)
- GAZ COOMBES – MATADOR
L’ex-Supergrass è uscito quest’anno con un ottimo album, mix di beat elettronici, atmosfere rilassate e improvvise accelerazioni, tra krautrock e musica acustica. E 20/20 si candida a miglior canzone dell’anno!
- KEITH RICHARDS – CROSSEYED HEART
“Keef” si diverte a passare in rassegna le sue influenze blues, folk, country, rock ‘n’ roll e anche reggae. Clima rilassato e divertito, emozionante nel duetto con Norah Jones (Illusion) e accenni di Stones in Trouble.
- NEIL YOUNG + PROMISE OF THE REAL – THE MONSANTO YEARS
Arruolata la band del figlio di Willie Nelson, Young si scaglia contro le coltivazioni OGM tra cavalcate rock a-la Crazy Horse, rari momenti acustici e la divertente Rock Star Bucks a Coffee Shop (indovinate con chi ce l’ha?).
- FFS – FFS
Collaborazione divertentissima tra i Franz Ferdinand e gli Sparks, le influenze reciproche di glam, rock cabarettistico, new-wave, post-punk e dance-rock si mescolano abilmente con testi di grande ironia.
- BOB DYLAN – SHADOWS IN THE NIGHT
Una delle operazioni più curiose del 2015; Dylan interpreta dieci brani di Sinatra e lo fa egregiamente in un’opera che è un omaggio sincero e riuscito alla musica anni ’50.
- DURAN DURAN – PAPER GODS
Bell’album in bilico tra passato (Mark Ronson e Nile Rodgers alla produzione) e suoni neo-dance contemporanei (Mr. Hudson e Josh Blair). Band in buona forma di scrittura e gran finale affidato alla chitarra di Frusciante (The Universe Alone).
- THE DARKNESS – LAST OF OUR KIND
Sono lontani i tempi in cui sembravano il futuro del rock (Permission to Land del 2003), ma restano un’ottima band di glam-rock dai riff maestosi di chitarra.
- DEF LEPPARD – DEF LEPPARD
Altro ritorno del 2015, un nuovo album che a tratti riporta gli apici hard-rock melodici di ‘Hysteria’ (Let’s Go, Dangerous, Sea Of Love, All Time High).
- MAX GAZZE’ – MAXIMILIAN
Bell’album per un ritrovato Gazzè di pop intelligente e orecchiabile (Ti Sembra Normale, Teresa) e momenti profondi (In Breve).
- THE SUPERNATURALS – 360
Negli anni ’90 erano tra i più talentuosi degli scanzonati brit-rockers, al loro ritorno dopo quasi 15 anni sono più maturi, riflessivi, ma senza perdere la vena pop-irresistibile “beatlesiana”.
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