PVRIS: La Nuova Realtà Electro-pop
L’altro giorno stavo guidando e, come al solito, ascoltavo la radio. Tra le solite canzoni famose che passavano, quelle che conoscono tutti fin troppo bene, la mia attenzione viene catturata da un pezzo mai sentito prima. Più tardi, una volta tornato a casa, inizio a informarmi su questa band e scopro che si tratta dei PVRIS (pronunciato “Paris”, come la capitale francese), un trio proveniente da Lowell, Massachusetts, che sta avendo parecchio successo negli States. Dopo ulteriori ricerche trovo la canzone sentita poche ore prima: My House, secondo singolo estratto da White Noise, il loro album di debutto.
La loro storia inizia nel 2012 quando la cantante, Lynn Gunn, rimane stregata da un’esibizione dal vivo dei Paramore, tanto da pensare “Ok, questo è quello che voglio fare” e insieme ad Alex Babinski e Brian MacDonald dà vita alla band, chiamandola semplicemente Paris e poi, un anno dopo, cambiando il nome in quello attuale per motivi legali. Nei primi due anni di vita il trio rilascia due EP e nel 2014 firma un contratto con la Rise/Velocity Records, pubblicando il primo, vero album lo scorso novembre: il sopracitato White Noise. Il disco contiene 10 tracce, di cui 3 singoli che hanno subito riscosso un gran successo negli Stati Uniti, e che iniziano a risuonare anche nel vecchio continente, specialmente St. Patrick.
Questi tre ragazzi, provenienti da una piccola città che è stata la culla della rivoluzione industriale americana, in soli 3-4 anni si sono ritrovati gli occhi (e le orecchie) del mondo puntati su di loro grazie al sound electro-pop che hanno creato, con ritmi e ritornelli che è difficile togliersi dalla testa. Il tour in cui si sono lanciati, purtroppo, non li porterà in Italia per ora, ma essendo appena all’inizio della loro carriera sarà solo questione di tempo.
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